AbbVie è un’azienda biofarmaceutica globale, basata sulla ricerca, incentrata sul paziente e fortemente orientata all’innovazione, con l’obiettivo di alimentare un flusso continuo di nuovi trattamenti. Nel 2018 l’azienda ha investito oltre 5,1 miliardi di dollari in Ricerca & Sviluppo e sono 9.000 i ricercatori in tutto il mondo.

AbbVie conta circa 30.000 dipendenti a livello globale e distribuisce i suoi prodotti in oltre 175 paesi.

Nata nel 2013, a seguito della scissione societaria da Abbott, per dar vita a un’azienda indipendente, AbbVie è impegnata nello sviluppo di terapie innovative destinate al trattamento di alcune delle patologie più complesse in quattro aree terapeutiche prioritarie: immunologia, oncologia,virologia (epatite C) e neuroscienze.

Nel 2019 AbbVie è risultata, in base all’indagine di Reputation Institute, per il terzo anno consecutivo, l’azienda con la migliore reputazione in Italia nel settore farmaceutico. AbbVie si pone inoltre al quarto posto nella classifica 2019 redatta da Great Place to Work® delle migliori aziende in cui lavorare in Italia per la categoria imprese con oltre 500 dipendenti, dove si colloca prima tra le aziende del proprio settore,ed è tra i Best Workplaces for Women 2018.

In Italia, presente dal 1949 dapprima come Abbott, AbbVie conta circa 1.500 persone, di cui 900 impegnate nel polo produttivo di Campoverde di Aprilia (LT), dove l’azienda ha annunciato di recente un nuovo investimento per l’ampliamento della capacità produttiva pari a 30 milioni di dollari. Questi si aggiungono agli oltre 100 milioni di euro investiti negli ultimi anni nello stabilimento con l’obiettivo di renderlo sempre più efficiente, competitivo e sostenibile dal punto di vista ambientale. Grazie agli elevati standard di qualità del polo industriale italiano sono state portate nel nostro paese produzioni importanti destinate a tutto il mondo, come due dei principi attivi che compongono i trattamenti innovativi di AbbVie per l’epatite C.

Lo stabilimento italiano, che esporta la sua produzione in oltre 110 paesi, si pone all’avanguardia in termini di riduzione dell’impronta ambientale ed efficienza energetica. Nonostante un aumento della produzione, si registra un abbattimento di oltre il 50% dell’utilizzo dell’acqua di falda dal 2005, zero rifiuti inviati in discarica e oltre l’84% destinato al recupero. L’autoproduzione di energia elettrica supera il 90%.

Secondo le elaborazioni di Farmindustria, nel 2018 il contributo diretto di AbbVie e del suo indotto all’economia italiana è stato pari a 520 milioni di euro, complessivamente in termini di investimenti, stipendi, imposte dirette e Iva.

Non meno importanti per un’azienda fortemente orientata all’innovazione come AbbVie sono poi le ricadute nel campo della Ricerca. In Italia l’azienda è impegnata in 60 studi clinici e sono circa 500 i centri coinvolti.

AbbVie si contraddistingue per un approccio che va oltre il farmaco, con un’attenzione all’intero percorso di cura, senza perdere di vista la sostenibilità del sistema sanitario. L’azienda si propone come partner ai diversi interlocutori per individuare insieme soluzioni concrete in grado di contribuire a una maggiore sostenibilità ed efficienza del sistema sanitario, a beneficio del paziente.